venerdì 2 gennaio 2009

Un libro,una storia.La mia.


"A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri.Stanno su per anni,poi senza che accada nulla,ma nulla dico,fran,giù,cadono.

Stanno lì attaccati al chiodo,nessuno gli fa niente,ma loro ad un certo punto,fran,cadono giù,come sassi.
Nel silenzio più assoluto,con tutto immobile intorno,non una mosca che vola,e loro,fran.

Non c'è una ragione.Perchè proprio in quell'istante?Non si sa.Fran.Cos'è che succede a un chiodo per farlo decidere che non ne può più?C'ha un'anima,anche lui,poveretto?Prende delle decisioni?

Ne ha discusso a lungo col quadro,erano incerti sul da farsi,ne parlavano tutte le sere,da anni,poi hanno deciso una data,un'ora,un minuto,un istante,è quello,fran.

O lo sapevano già dall'inizio,i due,era già tutto combinato,guarda io mollo tutto fra sette anni,per me va bene,okay allora intesi per il 13 Maggio,okay,verso le sei,facciamo le sei meno un quarto:fran.

Non si capisce.E' una di quelle cose che è meglio se non ci pensi,se no ci esci matto.
Quando cade un quadro.
Quando ti svegli,un mattino,e non la ami più.
Quando apri il giornale e leggi è scoppiata la guerra.
Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui.
Quando ti guardi allo specchio,e ti accorgi che sei vecchio."

Da : Novecento,di Alessandro Baricco.


Perchè ci sono volte in cui dirsi "Addio" diventa necessario.

Altre volte,invece,un "Addio" è solo un "Arrivederci",travestito da fine.

25 commenti:

SAKO ha detto...

molto carino il tuo blog, come me, andare avanti ...

Antonia Storace ha detto...

Grazie infinte ^_^

E la Vita si vive solo in avanti.Non all'indietro.

Un sorriso.Antonia.

desaparecida ha detto...

Secoli che non riprendo questo libro.

Non credo che una mattina ci si alzi e non si ami più.
Ma credo che una mattina sia tutto improvvisamente chiaro e che ci si renda conto che si ama più quel qualcuno che ci è accanto!

Piccolo umano zuccheroso...ma quanto sei romantica?

Un baciotto figghiuzza mia! ;)

JAENADA ha detto...

Altre volte,invece,un "Arrivederci" è solo un "Addio",spogliato del disincanto.

x Desa: fighiuzza NOSTRA.O devo chiedere l'esame del dna?

desaparecida ha detto...

X FELIN-CONSORTE=Ehi nn fare insinuazioni,gatta d'onore sono!!!
Figghiuzza nostra è!

Bk ha detto...

E' che a volte, come dice desuccia,
la vita si ferma e scatta una foto.
E tu sei attento la guardi bene quella foto e capisci tante cose...

Simone ha detto...

Perché la colpa è sempre del chiodo? Magari è il quadro che si è stufato, e salta giù... ^^

Simone

Eleanor ha detto...

"non c'è una ragione".
se riusciamo ad accettarlo, ci godiamo molto di più il bello che c'è...perchè qualcosa di bello c'è, sempre.
ti voglio bene*

Antonia Storace ha detto...

Per Desaparecida : Mi hanno sparato il romanticismo direttamente in endovena,al momento della nascita ^_^

Faccio miei i tuoi pensieri mamma-blogger.Credo anch'io che,un bel giorno,come d'incanto,tutto diventi improvvisamente chiaro ed evidente.Ogni cosa torna al suo posto e capisci di stare percorrendo una strada che non è la tua.


Per Jaenada : Perchè la delusione è sempre figlia dell'illusione,no?
E talvolta manca il coraggio di guardare in faccia la realtà.

Ehi,non vi azzuffate.Sono figlia VOSTRA.Mi metto a fare le fusa? °_°


Per Bk : Ed è tutta lì la questione.Imparare a guardare davvero.Anche quando preferiremmo essere ciechi.


Per Simone : Vero.Sta di fatto che uno dei due prima o poi molla,e l'altro si adegua ad una solitudine non scelta,imposta,o al contrario condivisa,ma alla quale non aveva il coraggio di dar voce.


Per Eleanor : Qualcosa di bello c'è sempre.E comunque.Ed in qualsiasi circostanza.
Ma io credo che una ragione ci sia.Un significato.Una spiegazione.Magari non immediata e non immediatamente evidente.Di certo,secondo me,nulla accade per caso.E la Vita,presto o tardi,ti risponde.Ti voglio bene anch'io.


Un sorriso.Antonia.

tempesta ha detto...

il tuo blog e' sempre piu' carino...un saluto buon anno

Antonia Storace ha detto...

Grazie Tempesta.Felice 2009 anche a te.

Un sorriso.Antonia.

Maurizio Pratelli ha detto...

Il titolo di questo blog è bellissimo. Ma davvero bello.
Maurizio

Antonia Storace ha detto...

Grazie Maurizio.E' un complimento che mi fa davvero molto piacere.

Ricordo di aver letto,tempo fa,una poesia che riportava questa frase.Da allora mi è rimasta dentro,e al momento di creare questo blog ho pensato di utilizzarla.

Un sorriso.Antonia.

xtravaned ha detto...

ROmanticona:) Mi piace il tuo blog... a presto.

Antonia Storace ha detto...

Siiiiii *_*

Thank you so much.

Un sorriso.Antonia.

Ishtar ha detto...

E da un pezzo della tua vita ad un pezzo del mio cuore...si ora si è aggiunta una persona...l'amore!
Ma intanto ti presento i miei angeli, con foto annesse!
http://ilpiaceredelcreare.blogspot.com/2008/10/i-miei-angeli.html
Ciao cara buona giornata :)

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Un bel post: pieno di frasi saggie. Penso che molti quadri diventano "nostri" non solo perchè sono belli, ma per ciò che rappresentano per noi e ho paura che spesso ce lo dimentichiamo, ecco poi che qualcuno si fa notare...
Grazie mille per la tua visita, sono grato.

Vagamundo ha detto...

questo libro, e il film che ne é stato tratto, sono una delle mie pietre miliari. Il pezzo che citi..beh, ci sono degli avvenimenti che la ragione fa' sforzi per spiegare, ci prova, ipotizza, specula, ci si arrovella..ma sono e restano domande senza risposta.. é lí che subentra la fede, per chi ci crede, o le scelte di cuore, per chi ce l'ha.

PS. Del libro, preferisco un'altra metafora, quella dell'essere infiniti nello spazio di mondo che ci é concesso calpestare e non cercare di raggiungere l'infinito fuori di sé "quella é una musica che solo dio puó suonare"...

Ste ha detto...

In inglese esiste un unica parola: goodbye. E come quasi se in questa lingua non esistesse effettivamente una differenza tra queste due parole. E forse non è così stupido come pensiero: quante volte diciamo "arrivederci" a persone che poi non incontreremo più e diciamo "addio" a chi poi re-incontreremo?
Ste

Antonia Storace ha detto...

Per Ishtar : I tuoi angeli sono davvero splendidi.Lei una bambolina di porcellana,e lui ... ehm ... lui ... si può dire figo ?? ^_^


Per Blessing Sunday Osuchukwu : Una foto,un quadro,un pezzo di musica,la frase di un vecchio libro ... ognuna di queste cose diventa parte di noi se in essa ritroviamo ciò che siamo,o ciò che vorremmo essere.Le storie che ci raccontiamo,le domande cui non sappiamo rispondere,i nodi troppo difficili da sciogliere.
Grazie a te.

Per Vagamundo : Il film è il mio preferito in assoluto.Irrinunciabile.
Il libro,Novecento,l'ho scoperto da poco.Letto tutto d'un fiato.Oggi è uno dei miei vangeli.

E mi viene in mente un'altra citazione di Alessandro Baricco,tratta però da "Castelli di rabbia".Diceva più o meno così : " A volte capitano delle cose che sono come domande.Passano minuti,oppure anni,e la Vita ti risponde".

Confesso di stare aspettando ancora alcune di quelle risposte.Una specialmente.


Per Ste : Che bella riflessione.Non ci avevo mai pensato.

E' che i giochi della Vita non puoi prevederli.Qualcuno lancia i dadi e a quel punto devi fare i conti con una mano vincente o una perdente.

Un sorriso febbricitante.Antonia.

Ishtar ha detto...

Dillo pure e ho appena può si trasferisce a Bologna facciamo le consegne da una sorella all'altra!
E sono tranquilla che il "piccolino" si adatterà!
E almeno quando nel mio blog parlo dei miei angeli sai a chi mi riferisco :)
Ho capito poi che questo è il libro dal quale hanno fatto il film il pianista, me lo gustai lentamente e ho sempre l'immagine della sua fase di innamoramento, peccato che non abbia deciso di superare le sue paure e vivere realmente, un abbraccio dolcissima :)

iLGuardianoDelFato ha detto...

Ciao, complimenti per il blog, riguardo il vivere la vita, se in avanti o indietro... dipende forse dall'età e dalle fasi della vita stessa... ma ok! :)

Antonia Storace ha detto...

Grazie per i complimenti al blog ^_^

Mi rendo conto che ogni esperienza è soggettiva e come tale viene vissuta.Ma mi riesce comunque difficile pensare e/o immaginare che la Vita possa essere vissuta all'indietro.Il Passato ti affossa,ti blocca le caviglie impedendoti la corsa.Ed è contro natura remare in direzione opposta al naturale flusso del divenire.Le cose cambiano.E noi con loro.Purtroppo.O per fortuna.

Buona Vita,in ogni caso.

Un sorriso.Antonia.

iLGuardianoDelFato ha detto...

...ad esempio si pò stare col proprio blog su una nuova piattaforma, ma perseverare nel leggere ogni tanto anche i blog della piatt. precedente... ho messo un po' dei blog di Libero in evidenza, ma non so se sia un bene... :)

Antonia Storace ha detto...

Non dico che sia necessario dimenticare,o addirittura cancellare,il Passato.Dico solo che a guardarsi troppo indietro si rischia di non fare passi in avanti.

Bisognerebbe vivere nell'Oggi,portando con sè,dal Passato,solo ciò che ci rende felice.

Un sorriso.Antonia.